00 17/09/2019 06:41
LA TRAMA






L'avventura fantasy del nostro alter ego è collocata temporalmente tra il diciassettesimo ed il diciottesimo secolo, l'Europa è afflitta dalla malicore, una malattia simile alla peste e il nostro personaggio deve farsi in due per trovare un rimedio mentre partecipa parallelamente alla colonizzazione dell'isola di Teer Frade.






Storia e fantasia si intrecciano creando una narrazione solida e intrigante che vede in campo fazioni che complottano l'una contro l'altra, nativi dell'isola di Teer Frade che combattono per la libertà e mostri mitologici che sbucano da ogni parte!

L'isola di cui sopra è in realtà un organismo vivente in cui risiede una forza panteistica con la quale si ritrovano a fare i conti le truppe coloniali e ovviamente il nostro alter ego.




LA GRAFICA



È inutile nasconderlo: la grafica appare alquanto datata e certamente non costituisce il piatto forte di questo titolo!





Giocare a "GreedFall" è un po' come andare sulle montagne russe, viviamo continue impennate e cadute di stile.
È un continuo "Vorrei ma non posso", finestre appannate, specchi ciechi, mancanza di schizzi e polvere quando corriamo nell'acqua o sul terreno, pioggia e neve non pervenuti (ma potrebbero esserci più avanti).





Sul fronte opposto ci sono ambientazioni abbastanza ispirate , illuminazione decente ed effetti speciali niente male.




IL GAMEPLAY

Devo dire che il gameplay ha una certa profondità, sono presenti tutte le componenti tipiche dei giochi di ruolo/azione: viaggio rapido, accampamento, magione etc.
Le abilità vanno sbloccate, armi e indumenti vanno acquistati, i compagni di "viaggio" vanno selezionati.



La libertà di movimento è condizionata dallo svolgimento della trama, barriere invisibili ci impediscono di uscire fuori dal binario narrativo ma fortunatamente le locations sono abbastanza vaste e ci restituiscono una discreta sensazione di libero arbitrio.




Nuove aree si aprono davanti a noi man mano che andiamo avanti con l'esplorazione, a tal proposito ho notato che la mappa si rivela indispensabile!



Il nostro alter ego non nuota, non cavalca e si arrampica o salta solo quando vogliono gli sceneggiatori!
Questa cosa mi fa pensare a Giucas Casella e al suo famoso slogan "Solo quando lo dico io".



L'intelligenza artificiale è alquanto scarsa, le routine comportamentali dei PNG che si incontrano in giro sono a tratti veramente ridicole!



Fanno da contraltare i combattimenti che invece sono abbastanza appaganti, in questo caso l'IA muove i nostri avversari e i nostri alleati in una maniera un po' più verosimile.




Una nota di merito va alla possibilità di poter salvare in qualsiasi momento e di poter riprendere la partita dal punto esatto in cui l'abbiamo lasciata.



LE CONSIDERAZIONI FINALI

"GreedFall" è un titolo senza lode e senza infamia, certamente non è all'altezza di "The Witcher" o di "Assassin's Creed" ma non è neanche un gioco da buttare via!



ATTENZIONE

Seguono più di un centinaio di screenshots, attendete un minuto prima di scrollare la pagina! [SM=x611845]

[Modificato da ilpoeta59 22/09/2019 17:11]