Udinese-Fiorentina 1-1. Gol di Larsen e Fernandes
Bianconeri avanti con Larsen al 55’, ma dieci minuti dopo una gran botta di Fernades ristabilisce il pari.
La gara termina con un punto per parte
ue gol casuali e una partita tecnicamente povera: logico pareggio tra Udinese e Fiorentina nel ricordo di Davide Astori, tragicamente scomparso undici mesi fa prima di questa partita. Il risultato serve a poco a Nicola e a Pioli, per i quali sarebbe stata molto importante una vittoria. Ma la prestazione è stata abbastanza deludente, soprattutto nei primi 45 minuti.
PRIMO TEMPO — Fin dall’inizio il ritmo è molto basso, le due squadre sembrano più attente a non concedere spazi che a cercarne nella metà campo avversaria. All’improvviso al 12’ l’Udinese ha una grande occasione per passare in vantaggio: De Paul, servito da Mandragora, dribbla secco Milenkovic e si trova davanti a Lafont, ma calcia malamente sul fondo anche perché il pallone gli era rimasto leggermente indietro. Il tema della partita, comunque, non cambia: i friulani tengono gli esterni Larsen e D’Alessandro molto bassi, la Fiorentina sposta in avanti il baricentro ma la circolazione è troppo lenta per creare pericoli. Non a caso la prima palla-gol viola arriva su azione di corner al 26’: Biraghi crossa, Pezzella svetta, Musso si salva con un gran riflesso. Nel finale del primo tempo un tiro dell’intraprendente Pussetto finisce sull’esterno della rete.
SECONDO TEMPO — Dopo l’intervallo il copione resta lo stesso e all’11’ l’Udinese segna su gentile omaggio viola. Angolo per la Fiorentina, Biraghi serve Veretout fuori area per calciare, stop errato e contropiede bianconero. Pussetto fa tutto il campo e tira, Laurini devia e Larsen appoggia in rete. Nove minuti dopo il pareggio viola è altrettanto casuale: improvviso rasoterra diagonale di Fernandes, molto bello nell’esecuzione. Pioli, nel frattempo, aveva cambiato due volte modulo passando prima al 4-3-3 (fuori Mirallas, dentro Simeone) e poi al 4-2-3-1 (fuori Gerson, dentro Pjaca). La pressione finale della Fiorentina crea qualche pericolo soprattutto grazie alla crescita di Chiesa, ma nulla che giustificherebbe una vittoria. E infatti la partita finisce in parità.
G.B. Olivero
Fonte:
Gazzetta dello Sport