Secondo me quella frase che la ragazza ripete "Sono figlia di Dio" significa che lei, come chiunque altro fosse superstite a plurimi tentativi di aborto, dice a se stessa e a noi: "Non ho padre, non ho madre, mia madre voleva cancellarmi... ma io un padre e una madre: Dio, Dio che mi ha voluta ad ogni costo, lui è mio padre e mia madre, sono figlia di Dio.
E' vero, bisognerebbe curare il male alla radice, verissimo.
Non è solo la miseria economica però la fonte prima del male, ma la miseria morale e, permettetemi, la mancanza di fede.
Ah... poter andare alla radice e infondere in ognuno i veri valori: la vita, l'amore, il dono, la solidarietà. L'essere e non l'avere.
Guai a giudicare chi abortisce, vero Antonio caro. Però dire che il concepito ha diritto alla vita, che noi non ne siamo padroni, questo sì. Anni fa in ospedale vidi ragazzine ricoverate in attesa di abortire. Avevano dai 15 ai 17 anni. C'era chi aveva detto ai suoi che avrebbe trascorso la notte da un'amica, sarebbe rincasata il giorno dopo. E c'era anche chi era spronata ad abortire dai genitori stessi... Come condannare queste ragazze..? Si trovavano di fronte ad una muraglia oscura fatta di difficoltà, di paura, di ignoranza, di vuoto interiore nel senso di mancanza di forza d'animo vera proprio in coloro che avrebbero dovuto aiutarle. Aiutarle ad affrontare la vita e ad avere speranza e fiducia in Dio.
Quanti altri casi vi sono... Avete detto bene... è un argomento vastissimo!
_________Aurora Ageno___________