Monster Hunter: World

Ragazzi, sto per presentarvi la recensione dell'ultimo capitolo di questa famosissima saga iniziata nel 2004 su Play Station 2.
La parola d'ordine come sempre è: stay tuned!

IL PRIMO IMPATTO



I primi minuti di gioco mi hanno regalato la sensazione di un prodotto molto ben curato, c'è una ricca sequenza introduttiva e in generale i filmati si alternano benissimo con la parte giocata integrandosi in essa.








Un potente editor ci da la possibilità di crearci il nostro alter ego (maschio o femmina) e l'ambiente di gioco in cui ci ritroviamo è veramente ispirato e ricco di dettagli.







"Monster Hunter: World" si presenta come un gioco molto intrigante, il primo impatto mi ha lasciato la voglia di rimetterci mano al più presto possibile!

LA TRAMA






La trama è soltanto un pretesto, come in tutti gli altri capitoli il nostro alter ego deve andare a caccia di mostri e deve collezionare pezzi che servono a costruire manufatti utili ad affrontare bestie sempre più pericolose.




LA GRAFICA






Per quanto famoso, "Monster Hunter" è sempre stato un titolo che girava sulle console tascabili (PSP e Nintendo 3DS), adesso che è sbarcato su Ps4, Xbox One e PC ovviamente anche la veste grafica si è dovuta adeguare a tali piattaforme.
L'operazione è perfettamente riuscita, la grafica di "Monster Hunter: World" è veramente piacevole e non richiede PC mostruosi per girare dignitosamente.
Sulla mia configurazione media (Processore i5, 8 GB di RAM, Nvidia da 4 GB) ho settato tutto al massimo e il gioco difficilmente scatta o rallenta.





Il mondo fantasy di "Monster Hunter: World" è affascinante, l'impatto visivo è sicuramente "next gen" ma non mancano glitch come una fastidiosa compenetrazione di poligoni che ho notato fin dai primi minuti di gioco.
Per tutto il resto devo dire che la Capcom (software house di giochi come Dino Crisis, Resident Evil e Street Fighter) ha fatto un ottimo lavoro.





Tra le tante opzioni c'è la possibilità di privilegiare automaticamente il frame rate rispetto ai dettagli grafici nelle fasi più concitate del gameplay e anche quando gli scenari mozzafiato mettono a dura prova la nostra configurazione.

IL GAMEPLAY



Il gameplay è abbastanza ripetitivo, in definitiva si tratta di potenziare l'arsenale per affrontare mostri sempre più pericolosi (all'aperto oppure in arene), mostri che una volta sconfitti ci regalano materiali utili a potenziare ulteriormente il nostro equipaggiamento in vista di nuovi scontri.
Le armi di cui potremo disporre nel corso del gioco sono ben 14 e ciascuna di esse ha delle peculiarità che vanno capite per poterle sfruttare come si deve.




Nei livelli avanzati è difficile sconfiggere un mostro al primo tentativo, bisogna studiarne le routine comportamentali e i punti deboli durante i combattimenti iniziali.

Ve lo dico senza mezzi termini: "Monster Hunter: World" richiede grande manualità con il gamepad e riflessi pronti, la tempistica è tutto sia nello schivare/parare gli attacchi che nello sferrare i nostri colpi.
Disponiamo di un attacco leggero e veloce e di un attacco pesante molto più lento che ci espone agli attacchi dei mostri nel frattempo che viene caricato.









I fondali interattivi oltre a gratificare la nostra vista giocano un ruolo significativo nei combattimenti: il terreno può franare, i muri possono crollare e queste cose influiscono sull'esito degli scontri.





L'interazione con i personaggi non giocabili (NPC) è fondamentale per avanzare nella nostra carriera di cacciatori, l'intelligenza artificiale è buona e anche quella dei mostri non scherza.
Non è raro che i mostri si scontrino tra di loro agevolandoci il lavoro!










I filmati sono belli da guardare e ben inseriti nel contesto, esaltano la linea narrativa del gioco senza frammentare l'azione, anche le musiche sono evocative e perfettamente azzeccate.




I menù di gioco sono ben realizzati, l'interfaccia è gradevole e di facile fruizione.






Settando tutte le opzioni grafiche al massimo, sul mio PC (oramai di fascia media) "Monster Hunter: World" risulta un po' pesante e sporadicamente soffre di scatti e rallentamenti.

LE CONSIDERAZIONI FINALI

Raccontato così questo gioco potrebbe sembrare una str****ta ma il fascino delle locations, la varietà dei mostri e delle armi e la qualità del prodotto in generale ci tengono incollati allo schermo senza scampo!