Enciclopedia degli spaghetti

Ciao cari amici awardiani, in questa fredda domenica di fine gennaio, primo dei tre giorni della merla, apro questo topic sugli spaghetti sperando che riscuota lo stesso successo di "Porto & riporto", discussione dedicata alla roba di mare.

"Enciclopedia degli spaghetti", senza alcuna pretesa, vuole raggruppare tutte le ricette riguardanti il formato di pasta che è diventato un simbolo culinario dell'Italia nel mondo.

Chi ha inventato gli spaghetti?

Purtroppo non siamo stati noi italiani e neppure i cinesi come si è sostenuto per tanto tempo.
Tenetevi forte ragazzi, gli spaghetti sono stati inventati dai pakistani...o per meglio dire dai popoli che nell'antichità occupavano quel territorio dell'Asia occidentale che oggi si chiama Pakistan.

Inizialmente lo spaghetto era uno scarto di lavorazione della pasta, un piatto destinato ai poveri, questo fino a quando non venne scoperto e apprezzato dal figlio di un sultano.
Partendo dai Paesi arabi lo spaghetto è giunto a Palermo e da lì si è diffuso in tutta Italia.

Il nostro Paese è diventato uno dei più grandi produttori di pasta e devo dire che noi italiani anche come consumatori ce la caviamo niente male!

Tenendo conto del freddo che fa in questi giorni, ho pensato di cominciare con gli spaghetti all'assassina.
Ho scovato per voi la migliore videoricetta presente su You Tube e ve la propongo!

SPAGHETTI ALL'ASSASSINA

e' baresi nun hann inventato niente, nuje è 'na vita ca facimm a' pasta arruscàt dint a tiella

Il Principe degli spaghetti...

Visto che fra 15 giorni è San Valentino vediamo insieme come si preparano gli...



Spaghetti di Lilly e il Vagabondo

Ragazzi, vi avverto subito che questa è una ricetta di media difficoltà...insomma non si tratta di uno spaghetto aglio, olio e peperoncino!

Ingredienti per le polpette: carne macinata, pane raffermo, uova, prezzemolo, uva passa, sale, pepe, aglio, Grana Padano.
Ingredienti per il sugo: passata di pomodoro, sale, olio extravergine, cipolla, basilico.

Preparazione: cominciamo dal sugo, mettete una pentola con l'olio sul fuoco e lasciate imbiondire una cipolla, toglietela e versate la passata di pomodoro con un pizzico di sale e due foglie di basilico.
Mentre si cuoce la salsa spugnate il pane raffermo, sbriciolatelo in una zuppiera, unitelo alla carne macinata e aggiungete tutti gli altri ingredienti, cioè uova, prezzemolo (tritato), uva passa, sale, pepe, aglio (schiacciato) e Grana Padano.
Impastate con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo e lavorabile.
A questo punto cominciate a fare le polpette con movimenti circolari palmo contro palmo e tuffatele nell'olio ben caldo di una padella che nel frattempo avrete avuto cura di mettere sul fuoco.

Quando le polpette sono ben dorate prelevatele dalla padella e unitele alla salsa.
Lasciate cuocere salsa e polpette per un'altra quindicina di minuti e togliete la pentola dal fuoco.

Spero che vi siate ricordati di portare ad ebollizione una pentola d'acqua, versateci un cucchiaio di sale grosso e calate gli spaghetti.
Scolate gli spaghetti al dente, uniteli al condimento e impiattate guarnendo i piatti con qualche polpetta, Grana Padano e foglie di basilico freschissimo.

Buon appetito e buon San Valentino! 💘

Spaghetti alla Nerano.
(Chef Max Mariola)

Spero che non siate astemi e che non beviate Coca Cola, cioè quella bevanda marrone che serve per fare le pulizie!

Parliamo dei vini da abbinare a queste prime 3 ricette: per l'assassina e per le polpette io vi suggerisco un buon rosso tipo Montepulciano d'Abruzzo.
Sugli spaghetti alla Nerano invece ci vorrebbe un vino bianco della Costiera Amalfitana ma essendo un po' troppo costoso può andar bene anche un Biancolella d'Ischia (sotto i 10 euro)...se poi siete alla canna del gas compratevi un vinello bianco sfuso dalla vostra cantiniera con i baffetti e amen!

Frittata di macheroni con i spaghetti

Ha Napoli quanne avanzano e maccarùn ce li scarfiamo in patella e nce ffacìmm nu poco arruscatìelli che sono più bbuoni ma quanto avanzano i spaghetti la soluzzione migliore è la frittata.

I gredienti: spaghetti che ho avanzato, uove, parmiggiano regiano, sale, pepe e salame napoli.

Preparazzione: dinte a 'na scafaréja ammiscàte tutt cose, o salame nun ce o mettite sano sano (pecché chesta nun è 'na ricetta pornocrafica) ma tagliatelo a pezzicciùlle.
Mettite na tiella ncoppe o ffuoco cu 'nu poco d'uoglie e quanne si è riscaldato vuttatence e' spaghetti conditi.
Fato arruscàre sotto e poi girate a frittata ajutànneve cu nu piatto bell gruosse.

Quanne a frittata è pronta magnatevella cu bbona salute!!!!!
(vino consigliato quelo che riuscito a mettervi sott a giacca quann jate o' supermercato).

Spaghetti alla Gennaro.

Gli spaghetti preferiti da Totò.

A tavola poi morì felice!
"Se famo n'artro spaghettino aglio e olio leggero leggero?"

Spaghetti con il soffritto.

L'intreccio della cucina con la storia è affascinante!

Ai tempi della fame (che stanno per tornare ) le donne aspettavano fuori dalle cucine dei nobili per ottenere le frattaglie (scarti) da portare a casa.
L'acidità del pomodoro contrastava il grasso, il piccante aggiustava il sapore e ne veniva fuori una pietanza nutriente e confortante.

A Napoli questa ricetta si chiama o' zuffrìtt, questo intingolo può essere fatto a zuppa con il pane oppure può essere accompagnato con qualsiasi formato di pasta lunga o corta ma stavolta parliamo degli spaghetti.

La difficoltà di questa ricetta può variare da facile a media a seconda del posto dove abitate.
Al sud potete comprare il soffritto bello e pronto e la preparazione diventa una cosa "frjenn magnanne", altrimenti il soffritto lo dovete fare con le vostre manine sante.



Ingredienti: spaghetti, passata di pomodoro, concentrato di pomodoro, frattaglie di maiale e di vitello, olio extravergine di oliva, strutto, peperoncino, aglio, sale e alloro.

Preparazione: mettete una pentola bassa con l'olio e lo strutto (a Napoli si chiama sugna) sul fuoco e rosolateci dentro l'aglio, l'alloro e il peperoncino.
Successivamente aggiungete le frattaglie e rosolate anche quelle dopo aver scartato l'aglio.

A questo punto mettete un cucchiaio di concentrato e fatelo sciogliere, successivamente aggiungete la passata, salate e lasciate cuocere a fuoco lento.
Il sugo deve "pippiàre" fino a quando si sarà ristretto diventando quasi una cosa sola con le frattaglie, cucinare bene è come fare l'amore!

Cuocete gli spaghetti in acqua salata e quando sono indietro di un paio di minuti scolateli e uniteli al soffritto, aggiungete anche un mestolo di acqua di cottura..
Amalgamate il tutto fino a quando l'assaggio vi dirà che è ora di impiattare.

Attenzione: gli spaghetti con il soffritto sono una strada senza ritorno, una volta assaggiati non ne potrete più fare a meno e tormenterete il vostro macellaio per avere le frattaglie!

Spaghetti do' puveriello.

(Spaghetti del povero)

Spaghetti alla cafonara.
(Ricetta del comico Benito Urgu)

Ragazzi, questa ricetta la metto per simpatia nei confronti del grande Benito Urgu (e del suo caminetto) ma onestamente questi spaghetti non mi attirano!

Siamo nella prima pagina di Google, terzo risultato di ricerca.

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Siamo nella prima pagina di Google, terzo risultato di ricerca.

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Il lavoro che facciamo per creare buoni contenuti ogni tanto viene premiato!
Personalmente non ho mai scritto 50 messaggi al giorno nel forum ma ho sempre ricercato la qualità di quello che inserisco, ci sono singoli post che mi sono costati giorni di "studio", ad esempio le recensioni dei videogiochi.

Spaghetti alla puttanesca.

Questa pietanza dal nome molto intrigante è di origine incerta ma prevalentemente si ritiene che sia nata nelle case di tolleranza situate in Campania e nel Lazio.

Ingredienti: spaghetti, aglio, olio extravergine, peperoncino, capperi, olive di Gaeta, alici salate, pomodori pelati, sale e prezzemolo.

Preparazione: nulla di più semplice ragazzi, l'origine di questo piatto ci fa capire che si tratta di una ricetta da preparare alla svelta, cioè tra una sveltina e l'altra!

Ponete sul fuoco una pentola d'acqua per cuocere gli spaghetti e nel frattempo innaffiate una padella con l'olio extravergine (che detto qui potrebbe sembrare strano ).
A fiamma alta gettate nell'olio l'aglio, il peperoncino, i capperi, le alici salate e le olive denocciolate e lasciateli amoreggiare per qualche minuto.
Schiacciate i pelati in un piatto fondo e salateli (andateci piano perché capperi e alici rilasciano già parecchio sale nel sugo), poi aggiungeteli agli altri ingredienti in padella.
Quando il condimento si è ristretto tuffateci dentro gli spaghetti belli al dente e dategli una bella smucinata (come dice il grande Giorgione).

Impiattate la vostra puttanesca e cospargetela di...prezzemolo tritato.

È bello o' magnà!!!!!

Spaghetti alla carbonara.

Sua maestà "o' spaghetto a vongole".

Spaghetti alle vongole.

Ingredienti: vongole veraci (quelle con i sifoni lunghi e separati), aglio, olio extravergine, sale, pepe, prezzemolo, peperoncino (optional).

Preparazione: innanzitutto bisogna eliminare le vongole rotte e quelle aperte, è poi necessario far spurgare i frutti per almeno 2 ore in un recipiente con acqua e sale grosso (ogni tanto cambiate l'acqua)...altrimenti vi ritroverete la sabbia nel piatto!

Fatto questo, è ora di mettere la vostra padella preferita sul fuoco con abbondante olio, con uno spicchio d'aglio, con i gambi del prezzemolo e ovviamente con le vongole (è opportuno coprirla con un coperchio).
Le vongole vanno tolte dal fornello subito dopo che si sono aperte perché non si devono seccare.

Scolate gli spaghetti quando sono ancora indietro di 2/3 minuti e continuatene la cottura nella padella con le vongole aggiungendo una mestolata d'acqua di cottura della pasta (assaggiate spesso perché scuocere gli spaghetti è peccato mortale ).

Impiattate e cospargete di pepe e prezzemolo appena tritato (se vi piace ci potete tagliuzzare anche un poco di peperoncino fresco che rende il piatto tricolore).

Spaghetti cacio e pepe.