Re:
Marco_M77, 13/12/2023 09:15:
Guardare la faccia di De Gregori mi trasmette una grandissima voglia di vivere!!!!
Ok, allora mettiamo qualcosa di più allegro!
Traduzione
Delle volte mi ricordo quei Natali
quando io ero un bambino:
l'agitazione delle vacanze, della valigia,
il languore dalla strada alla stazione
a piedi, ma allora si camminava, santo cielo
e mio padre davanti con i bagagli e mia madre dietro.
"Modena, stazione di Modena"
E un freddo, Maremma cane, con le braghe corte, e una nebbia che ti inzuppava
Il cuore, e ti scioglieva
per aprirsi quando da sopra al colle
l'apparizione della Madonna su a San Lucca
e ti diceva che eri arrivato a Bologna.
Babbo, perché noi altri
non abbiamo casa a Bologna?
Eee, magari!
E poi piazzale Ovest,
volti e chiacchiere con vosgi che col treno già mi portavano di colpo sui miei monti
lui sudava vapore e quando di rado
lasciava l'altra stazione
e si entrava in galleria
il fumo s'infiltrava dentro al vagone
e riempiva i polmoni
e se ti soffiavi il naso usciva muco e carbone.
E neve, tanta neve, bianca e fine. E neve, tanta neve
fino alla Venturina.
Al di là del fiume vi era
Il monte della mia Pavana,
la sua magia e la mia forza e la mia fantasia
Giù dal treno, Zia Rina,
che ci aspettava, era andata a comprare l'anguilla della Vigilia
Zia Rina diceva:
"via, via, che è bello buio!"
a Natale la notte arriva presto
E via per la strada, tanta,
ce n'è ancora da fare
a piedi, ma era tutto un camminare
Quella strada fatta tante volte
Fra due montagne di neve.
E in casa c'erano tutti,
Nonna Mabilia,
Zio Rico, Nonno Pietro,
e Zia Teresa,
col pavimento di tavole di castagno
e i sacchi ammonticchiati lì di fianco ai muri e l'acqua che scorreva dal bacino per far andare il mulino,
per tritare le castagne,
il foraggio, il frumento e il mais. Che grande sapore di buono!
Era, era casa mia,
io ero tornato a casa mia,
al mio fiume,
ai miei monti, al mio mondo e Modena, e la sua torre, erano rimaste un sogno, soltanto un brutto sogno, che la Limentra
con il pieno inverno.
portava via
Era, era casa mia,
io ero tornato a casa mia,
al mio fiume,
ai miei monti, al mio mondo e Modena, e la sua torre, erano rimaste un sogno, che la Limentra aveva portato via.